Carenza di Vitamina D: Sintomi, Cause e Trattamenti
Il ruolo della Vitamina K2 contro la CALCIFICAZIONE ARTERIOSA
Perché la vitamina k2 può aiutarti contro la calcificazione arteriosa, uno dei più gravi problemi per la tua circolazione?
Indice
1) A cosa serve il sangue?
2) Il trombo, tutto quello che devi sapere
3) I rischi di cardioaspirina, coumadin e sintrom
4) Differenze tra vitamina k1 e k2
5) I rischi del Calcio e della calcificazione arteriosa
6) Vitamina K2 perché è importante?
1) A cosa serve il sangue?
Tutti sappiamo quali sono le funzioni del sangue all’interno del nostro corpo:
- Trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti e contemporaneamente riportare indietro l’anidride carbonica,
- Alimentare i tessuti con i nutrienti estratti dal cibo durante la digestione.
- Eliminare le scorie metaboliche e i rifiuti trasportandoli agli organi emuntori (il rene e l’intestino crasso).
- Trasportare ormoni, componenti del sistema immunitario ed eventualmente gli elementi della coagulazione.
Il sangue è trasportato attraverso i vasi sanguinei, ovvero un sistema di tubi elastici in cui circola il sangue grazie alla forza propulsiva del cuore.
I vasi sono le arterie (che trasportano il sangue ricco di ossigeno, salvo eccezioni come le arterie polmonari e le arterie ombelicali) e le vene (che trasportano il sangue privo di ossigeno dai tessuti al cuore, salvo eccezioni come le vene polmonari e le vene ombelicali).
2) Il trombo, tutto quello che devi sapere
Il trombo è un coagulo di sangue che si forma nei vasi sanguigni. Nei vasi arteriosi può formarsi su lesioni dovute a depositi di grasso e calcificazioni della parete vasale.
Nei vasi venosi si forma in presenza di varici che provocano ristagno di sangue e rallentamento del circolo
Se un vaso sanguigno viene ostruito dal coagulo di sangue, definito trombo, si determina una riduzione dell’afflusso di sangue che impedisce il corretto funzionamento degli organi vitali determinando conseguenze anche gravi.
Se invece un trombo si stacca dalla parete del vaso viene trasportato dal flusso sanguigno e si può fermare a livello di un vaso di piccolo calibro interrompendo la circolazione.
Questo processo si chiama embolia.
Fattori di rischio sono il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa e l’ipercolesterolemia.
I trombi si formano più facilmente nelle gambe, sebbene sia bene tenere a mente che possono formarsi in qualunque vena o arteria.
Le donne con predisposizione genetica alla trombosi venosa, inoltre, dovrebbero evitare l’utilizzo di estroprogestinici a scopo anticoncezionale o sostitutivo dopo la menopausa (ma questa è una decisione che spetta esclusivamente al Vostro Curante)
3) I rischi di cardioaspirina, coumadin e sintrom
Fortunatamente esistono tre modi per agire farmacologicamente sulla coagulazione del sangue (trattamenti “antitrombotici”):
- Terapia Antiaggregante (es. acido acetilsalicilico e clopidogrel). Si punta a diminuire l’adesività delle piastrine ai vasi e tra di loro. [Qui un approfondimento]
- Trattamento Anticoagulante (es. warfarin, acenocumarolo ed eparina). Si interrompe il processo che porta a coagulazione.
- Trattamento Fibrinolitico. Si aiuta l’organismo a sciogliere i coaguli di sangue.
Sono molto efficaci ma abbondano le controindicazioni e gli effetti collaterali.
Alcuni esempi:
- l’acido acetilsalicilico (conosciuto anche come cardioaspirina) è ottimo in Pazienti che abbiano avuto un evento cardiovascolare mentre in prevenzione primaria i rischi riguardanti sanguinamenti a livello gastrointestinale ed intracranico bilanciano i benefici:
- il warfarin (conosciuto come coumadin) richiede frequenti monitoraggi (inizialmente anche 1-2 alla settimana) e può dare emorragie indesiderate ed interazioni con alimenti e medicinali (antibiotici, antifungini, antivirali, antiinfiammatori, antidepressivi, farmaci contro la gotta, farmaci contro il bruciore di stomaco ecc. ecc.)
- l’acenocumarolo (conosciuto come sintrom) interagisce con allopurinolo (farmaco che cura la gotta), antiaritmici, antidiabetici, barbiturici ecc. ecc.
Pertanto, se siete in terapia antitrombotica è fondamentale, prima di prendere qualsiasi medicinale, erba, integratore… contattare il vostro Medico o Farmacista di fiducia, per evitare qualsiasi problema.
Ma ancor meglio sarebbe cercare di non dover ricorrere a medicinali antitrombotici ma di prevenire il problema.
Alcuni consigli utili
Alcuni accorgimenti che mi permetto di consigliare:
- Stop al fumo. Il fumo, tra le tante cose attiva l’aggregazione piastrinica.
- Attività fisica regolare. L’attività fisica favorisce i processi fibrinolitici ed aiuta a prevenire la trombosi.
- Una corretta alimentazione aiuta a prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche.
Fondamentale è il ruolo della vitamina K
4) Differenze tra Vitamina K1 e K2
Molte persone, anche molti colleghi, confondono le vitamine K1 e K2 perché fino al 2006 la FDA le ha classificate indistintamente come “Vitamina K” anche se il corpo reagisce in maniera diversa, questo perché la struttura chimica è uguale eccetto la lunghezza delle catene laterali.
La vitamina K1 è denominata fillochinone, mentre la K2 è denominata menachinone.
La K2 esiste in due forme MK-4 e MK-7
La “K” inizialmente stava a significare “koagulation” ovvero l’effetto della K1, la K2, quella che ci interessa oggi, ha un uso totalmente diverso.
5) I rischi del Calcio e della Calcificazione Arteriosa
Probabilmente sin da bambini vi avran detto che serve il calcio per avere delle ossa forti (per sapere quali sono i minerali più importanti per la salute delle tue ossa puoi leggere questo articolo)
Molto probabilmente quello che nessuno, tranne il sottoscritto, ti ha mai detto è che lo stesso calcio quando finisce nelle arterie può restringere i vasi sanguigni e crearvi enormi problemi!
La vitamina K2 agisce assieme a magnesio e vitamina D e serve a convogliare il calcio nelle ossa, aumentandone la densità minerale e ostacolando le fratture, e al tempo stesso previene e rimuove la pericolosa calcificazione arteriosa
Questo è molto importante per la vostra salute!
6) Vitamina K2 perché è importante?
La vitamina K2 attiva un numero di proteine speciali che spostano il calcio all’interno del corpo.
In particolare mette in azione una proteina chiamata osteocalcina, che lega il calcio nelle ossa e nei denti, dove c’è bisogno di calcio.
La vitamina K2 attiva un’altra proteina, nota come proteina GLA della matrice (o MGP, dall’inglese Matrix GLA protein), che spazza via il calcio da tessuti come le arterie, le vene e la pelle, dove il minerale è dannoso.
Perciò non solo previene l’aterosclerosi, ma distrugge le pericolose placche nelle arterie. Alcuni studi condotti sugli animali mostrano una diminuzione del 37% del calcio presente nelle arterie dopo sole sei settimane di dieta ricca di vitamina K2.
In pratica la vitamina K2 è la “navetta” che convoglia il calcio dove serve, se ne sei carente finisce nelle arterie causando calcificazione arteriosa.
Perchè è importante mangiare carne per ottenere la vitamina K2?
Come avrai notato la vitamina K2, quella importante per evitare la calcificazione arteriosa e quindi il trombo si trova soprattutto in alimenti di origine animale, solamente gli animali sono infatti in grado di trasformare tutti i tipi di vitamina K in vitamina K2.
Purtroppo quando abbiamo tolto gli animali dai pascoli e abbiamo iniziato a privilegiare l’allevamento in stalla, inconsapevolmente abbiamo rimosso la vitamina K2 dalla nostra dieta (i cereali contengono una minima parte del precursore della vitamina K2) e pertanto è molto facile esserne carenti.
Un piccolo trucco per riconoscere se un animale è stato allevato ad erba o meno è guardare il grasso, tanto più è giallognolo-arancione quanto è maggiore la quantità di erba di cui si è nutrito.
La carne di animali allevati solamente al pascolo è definita “grassfed”.
Un altro ostacolo al corretto assorbimento della vitamina K2 sono le interazioni con numerosi medicinali.
Infatti antibiotici, statine, alendronato, diete low fat, orlistat, medicinali per perdere peso e medicinali a base di estrogeni come le pillole contraccettive possono ridurre l’assorbimento della vitamina K2
Molto frequenti sono bassi valori di vitamina K (e D) nelle persone con patolgie intestinali infiammatorie (Chron o Colite ulcerosa) e nei celiaci.
Farmacista & Nutrizionista titolare di “Farmacista Nutrizionista” esercizio farmaceutico situato a Rimini in Via Dante 13
Nella stessa sede svolgo attività libero professionale su appuntamento come Nutrizionista
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Bibliografia
Fonti generali per tutti gli articoli di questo blog sono i volumi consigliati dai Docenti dei corsi di laurea che ho frequentato all’universita, mentre per approfondire durante la stesura di questo articolo ho consultato le seguenti pubblicazioni:
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