
Tossicità della vitamina D
La vitamina K2 è ancora poco studiata per il suo effetto anticoagulante in contrapposizione alla “sorella” vitamina k1 con effetto coagulante (prende il nome di vitamina K dal tedesco koagulation vitamin) ma ha un ruolo importantissimo per la salute cardiovascolare.
[Puoi leggere qui un approfondimento sulle due forme di vitamina k].
Un tempo la calcificazione vascolare veniva considerata un processo passivo, degenerativo e irreversibile ora invece si è capito che è un meccanismo attivamente regolato e possibilmente prevenibile o reversibile.
Infatti la vitamina k2 regola la calcificazione sistemica attraverso l’attivazione come cofattore della proteina Gla di Matrice vitamina K-dipendente (MGP: Matrix Gla-Protein) e la proteina risultante protegge contro la calcificazione dei tessuti molli attraverso diversi processi.
Il calcio si accumula normalmente nelle pareti dei vasi sanguigni sotto forma di cristalli di apatite di calcio, forma in cui è comunemente presente nelle ossa.
Lo stesso processo di calcificazione vascolare assomiglia alla formazione delle ossa (puoi leggere qui un approfondimento sulla vitamina D, qui uno sui minerali per ossa in salute e qui sul magnesio) poiché le cellule muscolari lisce della parete vascolare (VSMC: vascular smooth muscle cells) in assenza di MGP si differenziano in una matrice che favorisce la deposizione di cristalli di calcio.
MGP – se attivata dalla vitamina K2 – regola la calcificazione direttamente inibendo la formazione e la solubilizzazione di cristalli di calcio e attraverso inibitori alternativi della calcificazione.
E’ importante sapere che esistono altre due proteine importanti contro il processo di coagulazione e calcificazione ovvero l’osteocalcina (conosciuta anche come proteina gla dell’osso) e Gas6.
L’osteocalcina regola la calcificazione vascolare attraverso l’attivazione dell’adiponectina una proteina che inibisce la differenziazione osteoblastica delle cellule muscolari lisce.
Gas6, altamente espressa nei polmoni, cuore e reni, regola la calcificazione delle VSMC e le protegge contro la disfunzione endoteliale e l’apoptosi
Il ruolo di MGP si estende oltre la protezione dalla calcificazione, infatti è implicato nella riduzione della degradazione dell’elastina e nella formazione di collagene nella parete arteriosa, due fattori che possono potenzialmente migliorare la rigidità arteriosa.
Pertanto la gestione dei livelli di vitamina K rappresenta un’importante strategia per prevenire la rigidità arteriosa e le malattie cardiovascolari correlate.
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E’ risaputo che MGP inibisce la calcificazione vascolare, come mostrato dalla sindrome di Keutel caratterizzata da calcificazione sistemica causata da una variazione genetica di MGP.
Farmacista & Nutrizionista titolare di “Farmacista Nutrizionista” esercizio farmaceutico situato a Rimini in Via Dante 13
Nella stessa sede svolgo attività libero professionale su appuntamento come Nutrizionista
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